mercoledì 9 marzo 2011

LA FILOSOFIA LIBERA L'ANIMA IMPRIGIONATA

Dice Socrate nel Fedone:
"Gli innamorati del conoscere sanno che la filosofia preleva la loro anima che è invischiata nella carne, in una parola: incatenata. Un'anima condannata a esplorare le entità dalle fessure della carne, come da una cella: senza la minima indipendenza. Ciondola in una nebbia completa. Intuisce l'orrore di questa cella, che fa leva sul desiderio, così lo stesso individuo legato si fa aiuto carceriere a stringere i suoi ceppi...quello che voglio dire è che gli innamorati dell'apprendimento sanno che la filosofia, prendendo per mano la loro anima, che è in questo stato, sorridendo la conforta, e lavora per scioglierla, insegnando che la ricerche di cui sono canali le pupille è un pozzo di errori. Così con le orecchie e le altre percezioni.

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